aspromonte
Intense emozioni attendono quanti s’incamminano lungo le strade, i sentieri e i litorali marini di questa provincia, magari afferrando le mosse dal Montalto, la cima più elevata dell'Aspromonte (Calabria), dove spesso i raggi di sole filtrano dalle nuvole colorando di mille tonalità í pendii puri del massiccio, fino a riflettersi nel blu del Tirreno e dello Ionio. Una tradizione popolare vuole che la montagna sia ancora oggi dimora della Sibilla: la sua casa si scorgerebbe in un antro dislocato tra Montalto e Polsi, in uno scenario popolato da immense distese di castagni secolari. Poco sopra San Luca monoliti attraenti accompagnano la discesa verso il mare. Qui ci s’imbatte nel parco archeologico di Locri e negli scavi di Kaulonia – nei quali sembra talvolta tangibile la presenza del fantasma della regina amazzone trucidata dai cittadini di Crotone, di cui parla il mito. Alla colonizzazione ellenica risalgono anche le origini del capoluogo, Reggio di Calabria, delle quali una lunga serie d’invasioni, saccheggi e violenti fenomeni sismici hanno eliminato quasi per intero le vestigia del suo glorioso passato, che tuttavia si può apprendere e apprezzare in tutto il suo splendore visitando le sale del Museo archeologico nazionale.