vacanze ad andria
Ad Andria (Bari) la Cattedrale, conservava già poco dell’edificio originario (XII secolo), per effetto del rifacimento quattrocentesco e dei ininterrotti interventi subiti in epoca seguente; un certo interesse riveste la cripta, ricavata dal luogo di culto (IX-X secolo) anteriore alla chiesa romanica, se non altro perché la tradizione vuole che vi siano sepolte Jolanda di Brienne e Isabella d'Inghilterra, mogli di Federico II.
Il Museo diocesano preparato nell'attiguo Vescovado vanta interessanti opere d'arte, come le due tavole del '400 attribuite a Tuccio di Andria; risalgono invece al XIII secolo il Crocifisso gotico in legno e l'icona bizantineggiante della Vergine. Superata la tardo-trecentesca chiesa di S. Domenico si varca la porta di S. Andrea, rimaneggiata nel XVI secolo ma di origine più antica, come lascia intendere l'epigrafe. Più avanti, la chiesa di S. Agostino (XIII secolo) rivela nei motivi scultorei del portale visibili influssi orientali.
Il Museo diocesano preparato nell'attiguo Vescovado vanta interessanti opere d'arte, come le due tavole del '400 attribuite a Tuccio di Andria; risalgono invece al XIII secolo il Crocifisso gotico in legno e l'icona bizantineggiante della Vergine. Superata la tardo-trecentesca chiesa di S. Domenico si varca la porta di S. Andrea, rimaneggiata nel XVI secolo ma di origine più antica, come lascia intendere l'epigrafe. Più avanti, la chiesa di S. Agostino (XIII secolo) rivela nei motivi scultorei del portale visibili influssi orientali.