vacanze a giovinazzo
Gli interventi condotti negli ultimi due decenni del '900 hanno impedito il degrado del centro storico di Giovinazzo (Bari) , raccolto sul piccolo promontorio a riparo del porticciolo. Su quest'ultimo si affaccia la torre Sagarriga, elevata dagli Aragonesi, che segna l'inizio della salita diretta alla Cattedrale, di fordazione romanica (XII secolo) ma modificata verso la metà del '700. Tracce della struttura originaria si identificano nel transetto e nell'abside, incassata tra due campanili, uno dei quali ha mantenuto le forme romaniche; nell'interno si indicano la duecentesca Madonna con il Bambino all'altare maggiore e interessanti affreschi dei secoli XV-XVI, e inoltre i singolari capitelli delle colonne nella cripta.
Il vicino palazzo Ducale, innalzato verso la metà del '600, cela dietro l'attuale condizione di deterioramento una rilevante ricchezza architettonica, specialmente sul lato rivolto verso il mare. Addentrandosi nelle viuzze del centro è possibile osservare altri edifici rinascimentali – degno di nota Il palazzo Saraceno e numerosi luoghi di culto, come la tardo-trecentesca chiesa dello Spirito Santo, con due cupole a base ottagonale, quelle di S. Maria degli Angeli e della Madonna di Costantinopoli, entrambe risalenti al XVII secolo.
Il vicino palazzo Ducale, innalzato verso la metà del '600, cela dietro l'attuale condizione di deterioramento una rilevante ricchezza architettonica, specialmente sul lato rivolto verso il mare. Addentrandosi nelle viuzze del centro è possibile osservare altri edifici rinascimentali – degno di nota Il palazzo Saraceno e numerosi luoghi di culto, come la tardo-trecentesca chiesa dello Spirito Santo, con due cupole a base ottagonale, quelle di S. Maria degli Angeli e della Madonna di Costantinopoli, entrambe risalenti al XVII secolo.