parco naturale della maremma
Il Parco Naturale della Maremma, è dominato da un rigoglioso massiccio dei monti dell'Uccellilla e movimentata dal promontorio dell'Argentario e dalla laguna di orbetello, la costa a sud di Grossetto riproduce uno dei paradisi italiani per gli amanti di ambienti puri e immersini nella natura.
Il Parco della Maremma è un “Collage” che custodisce un tratto di costa che da principina a Mare si spinge a Talamone, tutte le specie faunistiche e tutti gli ambienti naturali presenti sul Tirreno. Qui, su una superficie di natura intatta pari a oltre 10.000 ettari, daini. aironi, cormorani e una flora senza fine nella sua varietà popolano i tanti paesaggi del parco: Dalle foci dell'Ombrone regno del birdwatcher alte scogliere a picco sul mare, dai monti dell'Uccellina alle spiagge intatte.
Il Parco si configura come un 'mondo a parte' dov'è essenziale per una visita di qualità servirsi delle indicazioni fornite dai due Centri Visita di Alberese e di Talamone.
Nove i percorsi consigliati, tutti avvisante tra loro da seguire senza rigidi schematismi. Tra i segni lasciati dall'uomo, molteplici le torri di avvistamento e la bella abbazia di S. Rabano, dei XII secolo. A Talamone sono da osservare la Rocca del XV secolo, assegnata al Sassetta, e i ruderi di una villa romana con mosaici del II secolo a.C.
Il Parco della Maremma è un “Collage” che custodisce un tratto di costa che da principina a Mare si spinge a Talamone, tutte le specie faunistiche e tutti gli ambienti naturali presenti sul Tirreno. Qui, su una superficie di natura intatta pari a oltre 10.000 ettari, daini. aironi, cormorani e una flora senza fine nella sua varietà popolano i tanti paesaggi del parco: Dalle foci dell'Ombrone regno del birdwatcher alte scogliere a picco sul mare, dai monti dell'Uccellina alle spiagge intatte.
Il Parco si configura come un 'mondo a parte' dov'è essenziale per una visita di qualità servirsi delle indicazioni fornite dai due Centri Visita di Alberese e di Talamone.
Nove i percorsi consigliati, tutti avvisante tra loro da seguire senza rigidi schematismi. Tra i segni lasciati dall'uomo, molteplici le torri di avvistamento e la bella abbazia di S. Rabano, dei XII secolo. A Talamone sono da osservare la Rocca del XV secolo, assegnata al Sassetta, e i ruderi di una villa romana con mosaici del II secolo a.C.