vacanze a castel del monte
A Castel del Monte (L'Aquila) ci si viene principalmente in villeggiatura, visto che al borgo fanno capo camminate ed escursioni in direzione dei monti Bolza e Camicia, propaggini orientali dei Gran Sasso d'Italia. Prima di mettersi in cammino, merita una visita la parte antica del paese, detta Ricetto, arroccata tra i resti delle mura medievali; la chiesa della Madonna del Suffragio conserva, sull'altare maggiore, una statua della Vergine adornata in costume locale. Proseguendo verso sud, dopo 8 km, appaiono gli spultoni sbrecciati di Rocca Calascio, fortificazione posta a vigilare il borgo omonimo, lasciato nella seconda metà del XX secolo.
La badia di S. Bartolomeo è uno spettacolare anfiteatro di montagna, fa da sfondo a un complesso religioso dalla storia ormai più che millenaria. Data, infatti, al 962 la fondazione della badia, ricostruita nel XII secolo e in quello successivo, della quale si scorge per prima l'abside della chiesa, ornata da una monofora e da un rosone a ruota. La faccia del tempio è preceduta da un portico a due arcate, vicino al quale s'innalza un possente campanile mutilo della parte superiore; nell'interno, cui si entra attraverso un bel portale architravato, merita attenzione l'altare, sostenuto da colonnine che poggiano su capitelli romanici.
La badia di S. Bartolomeo è uno spettacolare anfiteatro di montagna, fa da sfondo a un complesso religioso dalla storia ormai più che millenaria. Data, infatti, al 962 la fondazione della badia, ricostruita nel XII secolo e in quello successivo, della quale si scorge per prima l'abside della chiesa, ornata da una monofora e da un rosone a ruota. La faccia del tempio è preceduta da un portico a due arcate, vicino al quale s'innalza un possente campanile mutilo della parte superiore; nell'interno, cui si entra attraverso un bel portale architravato, merita attenzione l'altare, sostenuto da colonnine che poggiano su capitelli romanici.