vacanze a cataldo
Poco da dire sull'abitato di San Cataldo (Lecce), votato all'attività balneare, mentre rivestono notevole interesse le Riserve Naturali Statali di San Cataldo e Le Cesine. Quest'ultima contiene la più vasta zona acquitrinosa del Salento, racchiude due piccoli stagni divisi dal mare da un esile cordone di dune alto appena mezzo metro.
Tutt' intorno, laghetti e acquitrini in mezzo ai quali si avvicendano pini, lecci e un fitto sottobosco di mirti, ginestre, lentischi, oleastri e ginepri, per un totale di più di 300 varietà vegetali. Il dominio faunistico enumera tartarughe, ricci, tassi, volpi e lepri, e numerosi uccelli migratori, quali la folaga, il porciglione, la gallinella e il germano.
Tutt' intorno, laghetti e acquitrini in mezzo ai quali si avvicendano pini, lecci e un fitto sottobosco di mirti, ginestre, lentischi, oleastri e ginepri, per un totale di più di 300 varietà vegetali. Il dominio faunistico enumera tartarughe, ricci, tassi, volpi e lepri, e numerosi uccelli migratori, quali la folaga, il porciglione, la gallinella e il germano.