vacanze a vasto
Assai spettacolare la posizione di Vasto (Chieti), raccolto in cima a un pendenza che finisce giù a picco nelle acque dell'Adriatico.
Il palazzo d'Avalos sorge in posizione predominante questo edificio, la cui esistenza è testimoniata a partire dal XIV secolo, anche se il suo aspetto odierno è frutto della ricostruzione tardo-rinascirrentale commissionata dall'omonima casata spagnola al francescano Valerio de Sanctis, resasi indispensabile dopo le distruzioni fatte all'edificio dai Turchi nel1566.
Oggi vi ha sede il Museo civico, nel cui percorso di visita è racchiusa la camera nuziale, con un letto intagliato e dorato di manifattura francese; le collezioni dell'istituzione colgono il materiale archeologico relativo a Histonium e dipinti di pittori abruzzesi, racchiuso il maestro locale Filippo Palizzi.
La Cattedrale ricostruita nel 1890, mantiene dell'edificio originario solamente la facciata, con portale ogivale.
Vanta origini medievali anche ha neoclassica chiesa di S. Maria Maggiore, come testimonia il forte campanile trecentesco; importanti i dipinti cinquecenteschi all'interno del tempio, riferiti alle scuole di Tiziano e di Paolo Veronese. Sulla centrale piazza Rossetti si innalza l'imponente massa quadrilatera del Castello, con due torri cilindriche e tre bastioni angolari, uniti nel 1439.
Il palazzo d'Avalos sorge in posizione predominante questo edificio, la cui esistenza è testimoniata a partire dal XIV secolo, anche se il suo aspetto odierno è frutto della ricostruzione tardo-rinascirrentale commissionata dall'omonima casata spagnola al francescano Valerio de Sanctis, resasi indispensabile dopo le distruzioni fatte all'edificio dai Turchi nel1566.
Oggi vi ha sede il Museo civico, nel cui percorso di visita è racchiusa la camera nuziale, con un letto intagliato e dorato di manifattura francese; le collezioni dell'istituzione colgono il materiale archeologico relativo a Histonium e dipinti di pittori abruzzesi, racchiuso il maestro locale Filippo Palizzi.
La Cattedrale ricostruita nel 1890, mantiene dell'edificio originario solamente la facciata, con portale ogivale.
Vanta origini medievali anche ha neoclassica chiesa di S. Maria Maggiore, come testimonia il forte campanile trecentesco; importanti i dipinti cinquecenteschi all'interno del tempio, riferiti alle scuole di Tiziano e di Paolo Veronese. Sulla centrale piazza Rossetti si innalza l'imponente massa quadrilatera del Castello, con due torri cilindriche e tre bastioni angolari, uniti nel 1439.