vacanze a Mottola
Ai piedi della collina su cui sorge l’abitato di Mottola (Taranto) si consumò nel 272 a. C. la disfatta di Pirro a opera del console romano Curio Dentato. Le origini di Mottola sono ancora più antiche, come hanno riportato le mura megalitiche scoperte in contrada Orto del Vescovo, e fin dalla preistoria la cittadina ebbe lo scomodo ruolo di piazzaforte, subendo ciclicamente assedi e distruzioni. Se il monumento più rilevante dell'abitato è la chiesa Matrice.
I veri poli di richiamo turistico si raccolgono fuori porta, perché il territorio comunale è cosparso di grotte e cavità in passato usufruite sia come luoghi di ascesi.
Particolare interesse riveste la gravina di Petruscio, ricca di terrazzamenti adoperati un tempo per la messa a coltura del terreno prospiciente il burrone e ricoperta nella porzione più a sud, da un fitto bosco di pini d’Aleppoche che fa da sfondo al villaggio rupestre di Petruscio, testimoniato dal IX secolo.
I veri poli di richiamo turistico si raccolgono fuori porta, perché il territorio comunale è cosparso di grotte e cavità in passato usufruite sia come luoghi di ascesi.
Particolare interesse riveste la gravina di Petruscio, ricca di terrazzamenti adoperati un tempo per la messa a coltura del terreno prospiciente il burrone e ricoperta nella porzione più a sud, da un fitto bosco di pini d’Aleppoche che fa da sfondo al villaggio rupestre di Petruscio, testimoniato dal IX secolo.