vacanze a sovana

Sovana (Grosseto) ha conservato l’arcaica suggestione della piazza del Pretorio, chiusa tra il palazzo di governo, la loggia del capitano e il palazzo dell’Archivio con il campanile a vela.
Alla chiesa paleocristiana di S. Mamiliano segue la chiesetta di S. Maria Maggiore, del XII secolo: nel piccolo interno a tre navatelle, raro ciborio in travertino dell’VIII-IX secolo.

Sono tanti e tutti spettacolari i sentieri nella campagna di sovana che portano alle necropoli etrusche. Il più breve  porta alla necropoli del Folonia, con le sue tombe assegnate in una fila ordinata a margine del ruscello.
Altri percorsi portano alla tomba del Sileno, alla necropoli di Sopraripa e all’imponente tomba Ildebranda con il suo colonnato. Affascinate anche l’escursione lungo il Cavone, una spettacolare via cava che nel medioevo fu bollata come “strada del Diavolo” e in quanto tale accuratamente elusa. Per i più curiosi, vale la pena di scrutare un originale masso a forma di pugno chiuso rimanda a un ciclo calleresco.