vacanze ad amelia

Ad Amelia (Terni) , borgo raccolto sulla sommità di un poggio calcareo tra le valli del Tevere e del Nera, l’entrata principale è rappresentata dalla porta Romana, ai cui lati si elevano le sezioni sopravvissuti della possente cinta muraria elevata nel III secolo a.C.
Un'occhiata a palazzo Farrattini, innalzato da Antonio da Sangallo il Giovane sui  resti delle terme romane, e si sale verso la sommità del poggio, dove piazza Marconi ha preso il posto dell’acropoli della città romana: vi affacciano la loggia del Banditore, l'inconipiuto Palazzo Berignani  e il quattrocentesco palazzo Nacci, con bel portate e cortile loggiato.
Alla vicina piazza Matteotti, ricavata su una grandiosa cisterna romana del I secolo a.C., guarda invece il Palazzo comunale, che dietro l'essenziale prospetto cela un interno stranamente ricco di decorazioni, tra le quali spicca il fregio seicentesco nella sala dei Consiglio. in cima A colle, il Duomo è stato totalmente riedificato dopo l'incendio del 1629, mantenendo dell'originaria struttura romanica soltanto il poderoso campanile a pianta dodecagonale.