vacanze a montefalco

A Montefalco (Perugia) gli straordinari panorami sulle valli dei Topino e dei Clitunno le sono valsi l'appellativo di 'ringhiera dell'Umbria”: e solo per affacciarsi ai suoi balconi panoramici, Montefalco giustifica una volta giunti nel borgo, però, noti si può fare a meno di accedere nell'ex chiesa di S. Francesco, per secoli centro di riferimento religioso e politico, dove si svolgevano le assemblee pubbliche e l'elezione dei priori.
Realizzata con l'annesso convento nel 1336-40, deve la propria fama agli affreschi fatti a metà del secolo successivo da Benozzo Gozzoli, modello per la pittura umbra dei cinquant'anni successivi. Oggi è sede, assieme agli ex ambienti conventuali, del Museo civico. Da osservare, in controfacciata, la nicchia dipinta dal Perugino nel 1503 e nella navata destra la cappella di S.Girolamo affrescata dal Gozzoii; il Crocifisso sagomato nella terza campata è opera dell'artista denominato Maestro Espressionista di Santa Chiara.
L'attenzione dei visitatore si concentra però Sul mirabile ciclo di affreschi nell'abside centrale, fatto da Benozzo nel 1452. Completano il museo la Pinacoteca, con affreschi e dipinti dei secoli XIV-XVIII, e la Raccolta lapidaria che Spazia dall'età augustea all'epoca barocca. Poco fuori le mura duecentesche, sorge la chiesa di S. Fortunato, intitolata all'evangelizzatore di Montefalco.