vacanze a deruta

Deruta (Perugia) è da secoli la patria delle ceramiche: documenti dei Trecento ne dimostrano già da tempo la creazione su scala preindustriale, anche se l'apice della fama fu arrivato nel Cinquecento, quando i prodotti di Derida erano diffusi in tutta Europa. Ancora oggi la ceramica artistica è il settore trainante dell'economia della zona, cui fa da sostegno il locale Istituto statale d'Arte per la Ceramica. Nella cittadina, che vanta origini molto antiche testimoniate da ritrovamenti ellenistici e romani, merita interesse, nel Palazzo comunale, la Pinacoteca civica, che raccoglie affreschi e dipinti dal Quattro al Settecento. Meta del massimo interesse è però il Museo regionale della Ceramica, preparato nell'ex convento di S. Francesco, che ripercorre la storia di questa produzione con belle collezioni di varia origine e datazione, tra le quali sono rilevanti le maioliche arcaiche e le iridescenti maioliche lustrate. Nell'adiacente chiesa di S. Francesco è conservata una campana fabbricata nel 1228.
 
Nella Madonna dei Bagni i 600 ex voto in maiolica che rivestono le pareti del santuario ne fanno fede. Costruita nel 1687 sul luogo dove secondo la tradizione si era verificata una guarigione miracolosa, questa chiesa divenne ben presto meta di pellegrinaggi. Da allora non ha cessato di aumentare di maioliche votive, che rappresentano un documento di grande interesse per avvicinare non solo alla cultura materiale, alla vita contadina e alla religiosità nell'arco di più secoli, ma anche all'evoluzione delle tecniche produttive e decorative della cera mica artistica locale.