vacanze a trapani

Trapani (Sicilia) è un importante scalo del Mediterraneo, Trapani il porlo fenicio prima e romano poi. Visse la sua prima fase di grande ingrandimento sotto la dominazione araba, che basò il centro storico, ancora tanto simile a quello delle vicine città nord-africane. Cresciuta senza sospensione fino al XIX secolo, subì pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e oggi è una particolare città terziaria, base per gite alle isole Egadi e polo turistico della Sicilia occidentale.

Il santuario dell’Annunziata sta al margine del centro storico, ma è il monumento principale della città, integro nella bella facciata che mantiene le forme originarie del 1315- 32. Osservare il pregiato rosone e il portale in stile gotico, tutti e due riconducibili agli inizi del XV secolo, mentre le forme barocche denunciano la più tarda realizzazione del campanile. L'interno è stato estesamente modificato nel 1760, togliendo la divisione in tre navate. Risaltano la quattrocentesca cappella dei Pescatori, in tufo, e la cappella dei Marinai, aggiunta nel '500. Nella cappella della Madonna, con un bell'effetto poli¬cromo dato dai marmi, i rilievi del Padreterno con profeti e sibille sono di Antonino e Giacomo Gagini, mentre la preziosa Madonna di Trapani sull'altare.

Nel Museo regionale Pepoli, nel vicino ex convento dei Carmelitani sono presentate opere, manufatti e reperti archeologici
provenienti dal territorio trapanese, che offrono una rassegna della storia e delle tradizioni locali. Nella sezione pittorica risaltano S. Francesco stigmatizzato del Tiziano e Pietà di Robertodi Oderisio.
Tra le sculture, S. Giacomo maggiore di Antonello Gagini, splendidi, nella sezione intitolata alle arti minori i monili e gli oggetti in corallo, tra i quali una grande lampada.

Unisce il santuario dell’Annunziata al centro città il lungo rettifilo di via Fardella, al termine del quale si apre la grande piazza Vittorio Emanuele. Che ha vicino il bel parco pubblico di villa Margherita, teatro estivo degli eventi musicali trapanesi.
Le scenografie barocche di via Garibaldi portano alla Cattedrale, dall’imponente facciata barocca con portico, frutto dei lavori condotti nel 1740. Innalzata nel 1635 sul luogo di una chiesa trecentesca.

Del palazzo della Giudecca formato spiccano la torre a bugnato e il ricco portale ogivale che documentano lo splendore di un tempo, quando il palazzo venne costruito nel così chiamato stile 'plateresco', affermatosi in Spagna e in Sicilia tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. In parte distrutto, apparteneva alla famiglia Ciambra.