vacanze a termoli
Termoli (Campobasso) è il volto industriale del Molise, grazie alla presenza del porto e di una fabbrica di motori Fiat. Ma anche una città che conserva nel piccolo nucleo antico, ancora contenuto entro la cinta muraria, rilevanti motivi d’interesse artistico, anche se i turisti vi arrivano principalmente per le grandi spiagge che si distendono attorno all’abitato.
La cattedrale ha la facciata in pietra del Duomo, dedicato a S. Basso. La fondazione del luogo di culto forse risale al VI secolo, ma l'edificio odierno, di forme romanico-pugliesi, venne innalzato nel corso del XII secolo. Si deve al maestro locale Alfano la parte inferiore della facciata, ritmata da sette arcate cieche su lesene; quella mediana è aperta da un portale con resti di altorilievo nella lunetta le altre Sei contengono gradevoli bifore cieche.
La porzione superiore del prospetto, portata a compimento nel XV secolo, presenta una finestra circolare. L'interno è stato estesamente restaurato, ma si consiglia di scendere nella cripta per osservare i resti della chiesa altomedievale contenente grandi brani di pavimento musivo con soggetti d'ispirazione orientale.
Il Castello è stato destinato a contenitore di mostre temporanee, la fortezza innalzata da Federico II a difesa del porto, contraddistinto da quattro potenti torrioni angolari che cingono la slanciata torre principale. Oltrepassando piazza Castello, si giunge al belvedere della Torretta, dal quale si gode una grande vista sul porto.
La cattedrale ha la facciata in pietra del Duomo, dedicato a S. Basso. La fondazione del luogo di culto forse risale al VI secolo, ma l'edificio odierno, di forme romanico-pugliesi, venne innalzato nel corso del XII secolo. Si deve al maestro locale Alfano la parte inferiore della facciata, ritmata da sette arcate cieche su lesene; quella mediana è aperta da un portale con resti di altorilievo nella lunetta le altre Sei contengono gradevoli bifore cieche.
La porzione superiore del prospetto, portata a compimento nel XV secolo, presenta una finestra circolare. L'interno è stato estesamente restaurato, ma si consiglia di scendere nella cripta per osservare i resti della chiesa altomedievale contenente grandi brani di pavimento musivo con soggetti d'ispirazione orientale.
Il Castello è stato destinato a contenitore di mostre temporanee, la fortezza innalzata da Federico II a difesa del porto, contraddistinto da quattro potenti torrioni angolari che cingono la slanciata torre principale. Oltrepassando piazza Castello, si giunge al belvedere della Torretta, dal quale si gode una grande vista sul porto.