vacanze a locri

Prima di entrare nell'abitato di Locri (Reggio Calabria) s’incontra l'area archeologica di Locri Epizephiri, città che, secondo Aristotele, fu fondata nell’VIII secolo a C. da un gruppo di servi greci della Locride, fuggiti con le mogli dei padroni mentre questi erano obbligati a lottare contro i Messevi. Secondo alcuni studiosi, tale racconto troverebbe dimostrazione nel singolare uso della matrilinearità seguito dai suoi abitanti; di certo si sa che Locri Epizephiri arrivò a contare, nel periodo di maggiore sviluppo (V-VI secolo a.C.) fino a 40 mila abitanti, e che vi fu emanato il primo codice europeo di leggi scritte, rimasto in vigore per oltre 200 anni.
L'antiquarium all'ingresso del parco archeologico raccoglie molteplici reperti rinvenuti del corso degli scavi, tra i quali si segnalano alcuni frammenti di tavolette votive in terracotta e gli oggetti di uso comune portati alla luce nel quartiere Cento-camere, dove è stata assodata la presenza di alcune fornaci. All'interno dell'area archeologica si riconoscono il teatro, riorganizzato in epoca augustea, e tre grandi santuari, due dei quali intitolati ad Afrodite e a Persefone.