vacanze a sera san bruno

Il Toponimo Serra San Bruno (Vibo Valentia) deriva da Bruno da Colonia, che dopo aver fondato presso Grenoble la casa generalizia dell'ordine certosino giunse in Calabria nel 1091, conseguendo da Ruggero I d'Altavilla un appezzamento di terra tra i boschi delle Serre. Due anni più tardi era edificata la certosa, del tutto dal terremoto del 1783 e spogliata di tutti i suoi beni dall’amministrazione  napoleonica; per la ricostruzione del complesso si sarebbe dovuto aspettare fino al 1900. Tali vicende sono spiegate, insieme alla storia dell'ordine, nel Museo della cerosa, l’unico settore del convento aperto al pubblico. A 3 km di distanza, un magnifico bosco di abeti contiene la piccola chiesa dell'Eremo, ricostruita nel 1856; Antigua grotta del santo rifà l'infranto in cui S. Bruno si ritirava a pregare e dove fu sepolto. Spostandosi nella cittadina merita una visita la chiesa di S. Biaqio, ricostruita dopo il sisma del 1783: al suo interno sono da vedere quattro statue in marino con basamenti dello scultore berlinese David Muller.