vacanze a diamante e cetrano
Inattesi squarci di colore rinvigoriscono le facciate delle vecchie case del borgo di Diamante (Cosenza). Sono i murales, conseguiti a partire dal 1981 da artisti italiani e stranieri, che hanno trasformato in una sorta di galleria d'arte all'aperto un paese altrimenti conosciuto per il maree per i profumati giardini di cedri.
Il nome di Cetraro (Cosenza) msi ricollega proprio alla coltivazione del cedro, che qui toccava il suo limite settentrionale. il patrimonio artistico della cittadina, molto danneggiata dai terremoti del 1638 e del 1905, si limita alla barocca chiesa di S. Benedetto e alla chiesa del Ritiro, degna di nota se non altro per un pregevole complesso marmoreo a firma di Giovanni Battista Mazzolo; la fama di Cetraro è però legata soprattutto alla sua lunga spiaggia sabbiosa, costeggiata da moderni insediamenti turistici.
Il nome di Cetraro (Cosenza) msi ricollega proprio alla coltivazione del cedro, che qui toccava il suo limite settentrionale. il patrimonio artistico della cittadina, molto danneggiata dai terremoti del 1638 e del 1905, si limita alla barocca chiesa di S. Benedetto e alla chiesa del Ritiro, degna di nota se non altro per un pregevole complesso marmoreo a firma di Giovanni Battista Mazzolo; la fama di Cetraro è però legata soprattutto alla sua lunga spiaggia sabbiosa, costeggiata da moderni insediamenti turistici.