vacanze a trani

Trani (Bari) è famosa in tutta Italia per la sua bellissima Cattedrale, cominciò a svilupparsi dopo il Mille. Superata la crisi economica del '300, la città ebbe una breve ripresa sotto Aragonesi e Veneziani, venendo poi colpita da una serie di pestilenze e carestie. Nel XVI secolo Trani fu scelta conte sede della Sacra regia Udienza, prendendo notevole importanza amministrativa, testimoniata dalle fortificazioni poste a difesa del porto e dalla realizzazione d’importanti edifici civili ed ecclesiastici.

La Cattedrale.
Si alza imponente sul promontorio che accolse il primo nucleo dell'abitato, rivolgendo il prospetto frontale al vicino Castello svevo e le tre absidi semicircolari al porto, secondo un'usanza diffusa su entrambe le coste dell'Adriatico. Iniziata alla fine del XI secolo assorbendo la precedente Basilica di S. Maria, la chiesa è introdotta da una scalinata a doppia rampa che converge al portale d'accesso: questo presenta negli stipiti e nell'archivolto. Un gran numero di figure simboliche e umane che , fanno corona a una preziosa porta in bronzo (XII secolo) sulla quale Barisano da Trani ottenne 32 formelle a carattere sacro e profano.
Ragguardevoli anche il campanile,alzato a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, e il rosone, attraverso il quale filtra la luce che illumina al tramonto il nudo interno basilicale. A metà della navata sinistra, una scala scende nell’ipogeo di S. Leucio (secoli V-VII). più avanti si entra alla chiesa di S. Maria, che mantiene i resti di affreschi tre-quattrocenteschi; il passaggio dietro l'altare maggiore introduce la cripta di S. Nicola, con colonne dai stupendi capitelli.

Il castello.
Innalzato da Federico II verso la metà del XIII secolo, il fortilizio rappresenta, nonostante le aggiunte cinquecentesche, uno tra i migliori esempi di opera difensiva del periodo Svevo.
Al castello, un tempo in diretta comunicazione con il mare, si entra con un ponte in pietra, che ha rimpiazzato quello levatoio in legno.