vacanze a manfredonia

Manfredonia (Foggia) prende il nome da Manfredi figlio di Federico II di Svevia e re di Sicilia – che fondò l'abitato nel 1256 per collocare i cittadini della vicina Siponto, distrutta da un terremoto 33 anni prima. Rimasta prosperosa fino a tutto il XV secolo, Manfredonia si trovò poi punita dalla sua condizione d'isolamento rispetto all'entroterra foggiano, cui si sarebbe ovviato solo nell'800, con opere di bonifica e l'apertura della ferrovia.
L'intenso sviluppo industriale del secolo successivo ha sfortunatamente lasciato tracce non indifferenti sul piano ambientale. Il Castello, iniziato da Manfredi nel 1256, fu terminato a cavallo tra la fine del secolo e i primi anni del '300; il baluardo rivolto verso l'abitato fu aggiunto nel XVI secolo.
Nel fortilizio ha oggi sede il Museo Nazionale del Gargano, intitolato alle civiltà protostoriche del circondario foggiano.
Il Notevole interesse rivestono i materiali (ceramiche, selci) da Coppa Nevigata, alcuni tra i quali risalenti al IV millennio a.C., e i frammenti di vasi micenei, ché documentano di commerci con l'Oriente già attivi venti secoli prima di Cristo. 'Piatto forte' dell'istituzione sono però le oltre 1500 stele daunie (VII-VI secolo a.C.).
Prima di lasciare la città merita un'occhiata anche la Cattedrale, costruita nel 1680 dopo la demolizione, per mano dei Turchi, del precedente edificio gotico.